Around the WYRED: testimonianze e storie di successo dalla nostra community austriaca

Da oltre un anno WYRED continua a dare voce ai pensieri, alle idee e alle aspirazioni dei ragazzi che con entusiasmo partecipano alle sue attività. Con la conclusione del primo ciclo, si sono moltiplicate le storie che testimoniano il grado di apprezzamento e di partecipazione dei ragazzi al progetto: un sostegno importante, questo, che fa ben sperare per il futuro della nostra piccola, ma solida, comunità internazionale.

Una di queste storie ci è giunta dalla Produktionsschule di Eggenburg, un comune del distretto di Horn in Bassa Austria. Ragazzi di età compresa tra 16 e 18 anni hanno deciso di aderire a WYRED per confrontarsi sulle varie sfaccettature del mondo digitale che li circonda, unendo le loro voci al coro dei loro coetanei internazionali.

Tra i tanti argomenti affrontati nel corso del progetto, alcuni utenti della piattaforma austriaca hanno discusso diffusamente di come i videogiochi occupino una parte importante delle loro vite, fattore che ritroviamo nelle testimonianze e nelle condivisioni di altri ragazzi.

Tra i tanti partecipanti, l’utente Sedetka si è distinto particolarmente per aver condiviso con gli altri alcune toccanti riflessioni sulla sua vita ed il suo interesse nei confronti dell’inquinamento ambientale, delle diseguaglianze economiche e del bullismo giovanile.
Avere buoni amici fa davvero la differenza”, ha lasciato scritto agli altri ragazzi.

La creatività degli studenti di Eggenburg è poi evidente quando consideriamo i lavori che hanno scelto di realizzare, da soli o in gruppo, a dimostrazione del loro impegno. Oltre a Sedetka, che ha riversato su carta le sue riflessioni sul presente, l’utente Jesseal ha realizzato un cartellone che illustra i pericoli rappresentati delle centrali nucleari, una preoccupazione particolarmente avvertita nelle regioni settentrionali dell’Austria, in cui Eggenburg si trova.

Noi del team di WYRED ci teniamo davvero a ringraziare non solo il partner austriaco MOVES per l’impegno profuso, ma soprattutto i giovani della Produktionsschule per il loro entusiasmo e per lo slancio creativo con cui hanno argomentato e difeso temi a loro cari, contribuendo così in maniera sostanziale al successo del progetto nel loro paese.

 

I ragazzi della Produktionsschule di Eggenburg insieme alla loro coordinatrice Franziska Titzmann